Università Campus Bio-Medico di Roma - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

La Università Campus Bio-Medico di Roma, situada en el estratégico Indirizzo: Via Álvaro del Portillo, 21, 00128 Roma RM, Italia, es un centro educativo de referencia en el campo de las ciencias biomédicas. Con un Telefono: 06225411., la universidad se ha convertido en un referente para quienes buscan una educación de calidad en esta área específica.

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👍 Recensioni di Università Campus Bio-Medico di Roma

Antonella

1/5

Vergogna !!!
3 ore lasciata in attesa , chiamavano chi avesse pagato il ticket mentre io che ho una patologia e quindi non ho pagato nulla in accettazione , sono stata lasciata lì seduta !!!
Sono andata oggi pomeriggio per una visita oculistica , prescritta dalla mia neurologa per controllare eventuali problematiche oculari dovuti alla cura di Gilenya che faccio da anni a causa della mia malattia , la sclerosi multipla ..
Mi hanno lasciata in attesa davanti la stanza 206 per 3 ore !! Arrivata dalle 15.20 , alle ore 18 ho bussato per chiedere come fosse possibile che venissi lasciata lì senza nessuno che mi chiamasse , quando diversamente venivano chiamati i pazienti appena arrivati e che avevano pagato il ticket !! Ho chiesto spiegazioni perché non mi sembrava giusto quel comportamento da parte dei medici .. mi è stato risposto :
" guardi che qui non stiamo a girarci i pollici "
ed hanno continuato a chiamare altri pazienti lasciando me per ultima!!
Sono andata via senza effettuare nessuna visita e di sicuro non metterò mai più piede in questo ospedale per fare altre visite ..
Pessima esperienza , pessimo personale e pessimo comportamento
VERGOGNATEVI !!!!!

cinzia A.

5/5

Posso dirne solo bene. Dal 2015 sono in cura dal professor Bruno Vincenzi; negli ultimi anni vedo più spesso gli specializzandi (non so poi se sia quella la loro qualifica burocratica) che sono preziosi e disponibili. Certo, spiace non ritrovare sempre tanta organizzazione negli ospedali pubblici, ma sospetto non sia solo questione di soldi: qui lo staff riesca a rispondere alle mail nel giro di un quarto d'ora, in altre strutture non c'è nemmeno un indirizzo di posta elettronica riservato ai pazienti

claudio V.

1/5

Purtroppo pessima esperienza con il pronto soccorso del campus biomedico.
Stavo molto male questa mattina, mi hanno portato in codice blu, sono stato 9 ore senza essere mai stato visitato ne tantomeno interpellato.
Ho avuto anche problemi per uscire dopo neanche essere stato refertato. Al posto di polizia non si è visto nessuno per denunciare il fatto.
Per fortuna esistono (speriamo per molto) molti altri ospedali pubblici a Roma.

lucio G.

1/5

Mi hanno fatto venire alle 7 a digiuno per la preospedalizzazione per gli esami del sangue ci sono volute 2h, poi h1.30 in attesa d'avanti una porta ad aspettare la foniatra che dopo aver chiesto spiegazioni è comparsa in un altro ambulatorio e in 5 minuti abbiamo fatto la visita, poi 4 ore di attesa dalle 13 alle 17 per la visita con l'anestesista che nel frattempo sono andate a pranzo, hanno fatto cambio di turno e noi fuori con disabili e anziani con un tramezzino dalla mattina, persone diabetiche a digiuno con una dieta particolare che aspettano di mangiare tutti ad aspettare i loro comodi. E in tutto questo bisognava anche vedere chi è riuscito a saltare la coda con scuse assurde. Una vera vergogna di come siamo stati trattati. VERGOGNATEVI!!

Annunziata M.

1/5

Esperienza pessima sotto tutti i punti di vista. Porto mio marito con ambulanza privata in quanto non aveva sensibilità alle gambe e soprattutto non riusciva a stare in piedi e l'ortopedico a cui abbiamo spiegato varie volte gli prescrive una radiografia al piede in quanto la mattina per questa patologia era anche caduto e questo dopo 6 ore e mezza di ospedale. Fi rmo l'uscitacon la diagnosi di distorsione alla caviglia e con una nuova ambulanza lo trasferisco alla clinica Salaria dove con una Risonanza magnetica accertano quello che io avevo anticipato al medico del Campus che non si è neanche firmato (per pura vergogna) che in effetti doveva essere operato urgentemente per una ernia discale. Pazienti fuggite dal Campus ospedale pessimo ne ho sentite di tutti i colori e ancora mi pento di questa scelta che ho fatto per paura di andare al Grassi ma a questo punto faccio i complimenti al Grassi per come tratta gli ammalati e come gestisce le urgenze. Ma vi rendete conto una lastra alla caviglia ad uno quasi paralizzato non ci sono parole

Paolo B.

1/5

Auguro a tutte le brave persone di non aver mai a che fare con il pronto soccorso, pessima reattività (9 ore di attesa prima di uscire senza essere visitato per un codice blu di un ultraottantenne) e personale stressato.
Trasposizione del degrado nel quale purtroppo sta andando la sanità pseudo publica in Italia, disinvestimenti in sanità a favore di azioni meno nobili. Auspichiamo un inversione di tendenza!

David C.

5/5

Complimenti sinceri all' equipe dei "Tecnici Radioterapici"!
Sono tutti efficenti, cortesi, disponibili.
Come efficenti e gentili le tre signore al box dell' accettazione.
Per terminare ma non è certamente da meno il personale medico,disponibile e cortese.
Complimenti e grazie.

Carmine G.

2/5

Non conoscevo bene questa struttura sta di fatto che con l'esperenza di mia suocera ho potuto dare una recenzione. Mia suocera viene ricoverata d'urgenza per un problema cardiaco e le viene applicato un pacemaker. Il decorso post intervento risulta complicato da problemi non causati dall'intervento. Il mio giudizio e' nella gestione della paziente ma soprattutto alla dimissione. Si perche' la paziente, ci viene conunicato dovra' essere trasferita in una RSA. Il problema grave secondo me e che nessuno del reparto di Cardiologia ci ha avvisato dell'avvenuto trasferimento della paziente in altra struttura ( la paziente e' amministrata da un tutore). Non capisco il perche' ancora oggi si possa fare questi errori, possibile che nessuno del reparto di Cardiologia si e reso conto che i parenti non erano stati avvertiti? Concludo dicendo che non esisiste solo la teoria ma anche l'aspetto umano di una persona fragile .